MAPPA 1
MAPPA 2
MAPPA 3
Nel lavoro svolto con molta partecipazione e
collaborazione abbiamo dapprima scelto il problema di ricerca, affrontando un
argomento quale quello della dislessia che da qualche tempo si è largamente
diffuso e meglio riconosciuto.
Nel primo step abbiamo infatti costruito una mappa
attraverso una tecnica molto produttiva, quella del brainstorming che ci ha
permesso di stilare una lista di idee per un approccio ad una soluzione
successiva.
Dalla stessa è stata definita la dislessia come un Disturbo
Specifico di Apprendimento (DSA) con la quale si riferisce ai
soli disturbi delle abilità scolastiche, dislessia, disgrafia e discalculia.
Inoltre, anche la sua specificità ovvero il disturbo interessa uno specifico
dominio di abilità (lettura, scrittura e calcolo), lasciando intatto il
funzionamento intellettivo generale.
Nella seconda mappa si sono messe in luce le
difficoltà connesse ad un bambino dislessico che riguardano le capacità di
leggere e scrivere in maniera corretta e veloce. Il bambino spesso compie
errori caratteristici come l’inversione di lettere e numeri (Es:
12-21), a volte non riesce ad imparare le tabelline e alcune
informazioni in sequenza come le lettere dell’alfabeto, i giorni della
settimana e i mesi dell’anno.
La terza ed ultima mappa si è arricchita e prende
forma ulteriormente trattando in modo considerevole come si riconosce e
manifesta il disturbo ed anche le segnalazioni opportune di tipo sia
terapeutico che didattico.
Le insegnanti in questo ricoprono un ruolo
fondamentale poiché intervengono in maniera didattico-educativa con il supporto
di figure professionali specifiche e con supporti informatici adeguati.
I colori segnalano e raggruppano tematiche che si
occupano in modo peculiare delle diverse sfaccettature che questo disturbo
coinvolge ovvero, l’area neurobiologica, l’area psicologica e l’area didattica.
Non potevamo esimerci dall’individuare le
diverse aree che interessano la dislessia poiché nel tentare le
diagnosi e le risoluzioni, il bambino ha bisogno di lavorare in
sinergia con una equipe multidisciplinare composta da figure professionali e
specializzate come neuropsichiatra, logopedista, pedagogista, psicologo che
entrano in gioco quando si affronta la problematica della dislessia.
Lavoro svolto da:
D’Addabbo Valentina http://interattiva.blogspot.it/
Dantone Addolorata http://ilmondodelpc14.blogspot.it/
Dimolfetta Mariangela http://premierdame3.blogspot.it/
Passarelli Antonella http://mytechnologiblog.blogspot.it/
Peluso Angela Pia http://unmondotecnologico1992.blogspot.it/
METODO SEWCOM
Il metodo SEWCOM di Corrado Petrucco è utile per ottimizzare la ricerca sul web e l'organizzazione di una mappa concettuale. E' uno strumento efficace per approfondire le conoscenze sulle tematiche che si decide di affrontare.